Fondazione Studi CdL
Approfondimento del 27 febbraio 2020
I consulenti del lavoro analizzano il regime derogatorio previsto dall'art. 2 del Dpcm del 25 febbraio, soffermandosi sull'ambito territoriale a cui fanno riferimento le norme, sulle modalità applicative del lavoro agile automatico e provvisorio e, in particolare, sulle criticità legate a quest'ultima modalità. Nel documento anche un modello di autocertificazione informativa, che il datore di lavoro deve compilare per attestare come il rapporto di lavoro agile si riferisca a un lavoratore appartenente ad una delle aree localizzate come a rischio contagio.