24 febbraio: In Gazzetta la legge di delegazione europea: sicurezza e parità di retribuzione

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Presidente della Repubblica
Legge n. 15 del 21 febbraio 2024
G.U. n. 46 del 24 febbraio 2024
E’ stata pubblicata in Gazzetta la legge recante “delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2022-2023”, che entra in vigore il 10 marzo 2024 e contiene 17 articoli recanti princìpi e criteri direttivi specifici per l'esercizio della delega relativi a 9 direttive, nonché per l'adeguamento della normativa nazionale a 6 regolamenti europei. Segnaliamo:
- l’art. 8: “principi e criteri direttivi per l'esercizio della delega per il recepimento della direttiva (UE) 2022/431, che modifica la Direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro”;
- l’art. 9: “principi e criteri direttivi per l'esercizio della delega per il recepimento della direttiva (UE) 2023/970 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione.
ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI DURANTE IL LAVORO
Il Governo, nell'esercizio della delega, dovrà:
a) apportare alla normativa vigente le modifiche necessarie ad assicurare la corretta applicazione della Direttiva (UE) 2022/431, in particolare attraverso la previsione di obblighi specifici del datore di lavoro, anche in materia di formazione e informazione, in ragione del nuovo campo di applicazione della direttiva, sentita anche la comunità scientifica in materia di formazione, protocolli, sorveglianza e monitoraggio;
b) aggiornare l'attuale sistema di sorveglianza sanitaria, al fine di assicurare la corretta applicazione della Direttiva (UE) 2022/431.
PARITÀ DI RETRIBUZIONE TRA UOMINI E DONNE
L’obiettivo è quello di rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione. Il Governo, nell'esercizio della delega, dovrà osservare anche i seguenti princìpi e criteri direttivi specifici:
a) introdurre disposizioni volte a individuare gli strumenti o le metodologie per valutare e raffrontare il valore del lavoro, prevedendo anche un coinvolgimento delle parti sociali nella definizione di tale valore ed evitando incertezze interpretative e applicative;
c) ai fini del rafforzamento dei meccanismi di trasparenza retributiva, estendere a una più ampia platea di destinatari gli obblighi concernenti l'accessibilità e le comunicazioni di informazioni sul divario retributivo.

Allegati
Argomento Anteprima/Download Descrizione
Sicurezza e igiene sul lavoro LEGGE 21 febbraio 2024, n. 15.pdf -
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