Agenzia delle Entrate
Risposta Interpello n. 259 dell’11 maggio 2022
Sono stati forniti ulteriori chiarimenti sull’applicabilità del regime agevolativo previsto per gli impatriati, nel caso di rientro dal distacco all’estero. In caso di ritorno in Italia dopo un periodo di distacco, il regime degli impatriati è fruibile solo se al rientro il lavoratore assume un ruolo non di continuità rispetto al passato. Sul punto l’Agenzia precisa che è irrilevante la sottoscrizione di un nuovo contratto. Al contrario, l'agevolazione non è applicabile nelle ipotesi in cui il soggetto, pur in presenza di un nuovo contratto per l'assunzione di un nuovo ruolo aziendale al momento dell'impatrio, rientri in una situazione di continuità con la precedente posizione lavorativa svolta nel territorio dello Stato prima dell'espatrio.