Inps
Messaggio n. 2052 del 27 giugno 2025
L’art. 3, co. 2, del D.L. n. 48/2023 prevede che l’Adi sia erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e che possa essere rinnovato, per ulteriori dodici mesi, previa sospensione di un mese. Con il Messaggio 2052/2025 l’Inps comunica che nel mese di giugno 2025 è stata erogata la diciottesima mensilità in favore dei beneficiari che senza soluzione di continuità hanno percepito l’Adi dalla mensilità di gennaio 2024. Pertanto, i medesimi beneficiari dal 1° luglio 2025 possono presentare una nuova domanda. Infatti, dal mese immediatamente successivo a quello della percezione della diciottesima mensilità, per le domande dell’Adi in stato “terminata” può essere presentata la relativa domanda di rinnovo. Se la richiesta viene presentata entro il 31 luglio, i pagamenti riprenderanno da agosto (con primo pagamento il 14 agosto). Se presentata dopo, l’assegno ripartirà dal mese successivo alla domanda. Nel 2025 rimarrà un mese di sospensione tra la fine del primo ciclo e l’inizio del secondo, ma dal 2026 questo vuoto dovrebbe essere eliminato. Secondo un emendamento del governo al decreto Crisi industriali, insieme al rinnovo dell'Adi (se l'istanza sarà accolta, per chi subisce lo stop e fa domanda entro fine anno, è previsto un bonus straordinario fino a 500 euro, per coprire in parte il mese di sospensione. Questo bonus non comprende eventuali contributi affitto (fino a 250 euro). Si ricorda che, con la Circolare n. 105 del 16 dicembre 2023 [ 38414]sono state fornite le prime indicazioni operative relative alle modalità di accesso e di fruizione dell’Assegno di inclusione istituito dal D.L. 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85.