Inail
Circolare n. 55 dell’11 dicembre 2025
L’Inail illustra la disciplina dell’assegno di incollocabilità, alla luce delle novità introdotte dall’art. 9 del decreto sicurezza sul lavoro [D.L. 31 ottobre 2025, n. 159], che ha eliminato il limite fisso dei 65 anni per l’assegno di incollocabilità Inail, ora legato all’età pensionabile, con adeguamento automatico ai futuri incrementi legati alla speranza di vita.
COS’È L’ASSEGNO DI INCOLLOCABILITÀ
È una prestazione economica accessoria alla rendita Inail. Sostituisce l’assunzione obbligatoria per gli invalidi del lavoro non collocabili per perdita totale della capacità lavorativa. Viene erogato su domanda dell’interessato.
REQUISITI PRINCIPALI
Età entro i limiti previsti per l’assunzione obbligatoria (oggi fino a 67 anni).
Riduzione della capacità lavorativa:
- almeno 34% per eventi fino al 31 dicembre 2006;
- menomazione superiore al 20% per eventi dal 1° gennaio 2007.
Impossibilità di usufruire dell’assunzione obbligatoria.
CATEGORIE INTERESSATE
Titolari già beneficiari che compiono 65 anni dal 1° gennaio 2026: l’assegno continua automaticamente.
Ex beneficiari che avevano perso l’assegno al compimento dei 65 anni prima del 2026: devono presentare nuova domanda (decorrenza dal mese successivo).
Titolari di rendita che non hanno mai fatto domanda: possono richiedere l’assegno, se non hanno ancora raggiunto l’età pensionabile.