Inps
Circolare n. 41 del 5 marzo 2024
L’Inps, con Circolare 5 marzo 2024, n. 41, ha fornito le prime indicazioni relative all’ambito di applicazione dell’esonero contributivo normato dall‘art. 1, co. 191, Legge n. 213/2023 che ha stabilito che, in favore dei datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del c.d. Reddito di libertà, al fine di favorirne il percorso di uscita dalla violenza attraverso il loro inserimento nel mercato del lavoro, è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi all’Inail, nella misura del 100%, nel limite massimo di importo di € 8.000 annui riparametrato e applicato su base mensile. In sede di prima applicazione, la previsione di cui al precedente periodo si applica anche a favore delle donne vittime di violenza che hanno usufruito del Reddito di libertà nell’anno 2023.