Inps
Comunicato del 9 ottobre 2025
L’Inps ha aggiornato profondamente il suo sistema di classificazione previdenziale, che serve a determinare correttamente l’obbligo contributivo dei datori di lavoro. Questa attività, che l’Istituto svolge in via esclusiva (come stabilito dalla legge), è stata resa sempre più precisa nel tempo, seguendo anche l’evoluzione dei sistemi statistici di classificazione delle attività economiche, fino ad arrivare al nuovo Ateco 2025, a cui l’Istituto ha contribuito direttamente. L’integrazione dell’Ateco 2025 nei sistemi dell’INPS ha richiesto un importante lavoro di trascodifica e revisione delle regole pregresse. Sono state eliminate vecchie codifiche non più attuali, ridefinite le categorie e riviste le incompatibilità tra codici, il tutto grazie anche al confronto con professionisti e intermediari del settore.
IL MANUALE DI CLASSIFICAZIONE PREVIDENZIALE
Uno degli strumenti centrali di questo processo è il Manuale di classificazione previdenziale, completamente rinnovato dopo molti anni. Il manuale spiega in modo dettagliato il sistema di classificazione, collega codici Ateco, settori e codici Csc, e raccoglie tutte le decisioni e gli orientamenti adottati nel tempo.
IL TOOL INFORMATICO ON LINE
Verrà pubblicato on line, aggiornato dinamicamente a ogni modifica e, per la prima volta, sarà accompagnato da un tool informatico finora riservato agli operatori interni. Questo tool rappresenta una novità importante perché permette a professionisti, consulenti e associazioni di fare simulazioni e verifiche in autonomia. Inserendo un dato (ad esempio un codice Ateco), il sistema mostra tutte le combinazioni valide di Csc e codici di autorizzazione, facilitando l’iscrizione e l’inquadramento previdenziale.