La Redazione
Comunicato del 14 aprile 2025
Trascorso quasi un anno dalla pubblicazione della norma istitutiva (art. 23, D.L. 7 maggio 2024, n. 60), è pronto il decreto ministeriale attuativo del c.d. “Bonus Donne”, che definisce le modalità e i requisiti di accesso all’esonero contributivo finalizzato a incentivare l’occupazione femminile. Il provvedimento articola l’agevolazione in tre misure distinte, ciascuna delle quali presenta specifiche condizioni applicative e limiti soggettivi e oggettivi. Le riportiamo in sintesi.
BENEFICIARI AGEVOLAZIONE FASCIA TEMPORALE
Datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato donne ovunque residenti, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi
sgravio contributivo pari al 100%, per 24 mesi; max 650 euro mensili
Applicabile alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025
Datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato donne residenti in area Zes, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi
sgravio contributivo pari al 100%, per 24 mesi; max 650 euro mensili
Applicabile alle assunzioni effettuate tra il 31 gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025
Datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato donne operanti in professioni e settori ad alta disparità di genere, come individuati annualmente dal Ministero del Lavoro (per il 2025 D.I. 30 dicembre 2024)
sgravio contributivo pari al 100%, per 24 mesi; max 650 euro mensili
Applicabile alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025
La fruizione delle agevolazioni richiede:
- rispetto della regola dell’incremento occupazionale netto
- rispetto dei principi generali di fruizione degli incentivi
- regolarità contributiva (Durc)
- assenza violazioni delle norme sulla sicurezza del lavoro
- applicazione Ccnl