InL
Comunicato del 27 maggio 2025
Pubblicati i risultati dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale nel primo trimestre 2025 che segnano il +17% delle ispezioni e il +20% delle pratiche irregolari accertate nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo generalizzato dei casi di lavoro nero rilevati. Il Ministero del Lavoro fa sapere che a breve si terranno i tavoli tecnici con le parti sociali per creare un progetto condiviso e concreto che punti a migliorare ancora le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando gli investimenti in prevenzione e formazione dei lavoratori e sostenendo le aziende che applicano sistemi di gestione e tutele virtuosi.
ACCESSI EFFETTUATI
Nel primo trimestre del 2025 sono state effettuate 35.744 ispezioni (38.263 se si contano anche verifiche amministrativo-contabili), in aumento del 17% rispetto alle 30.545 dello stesso periodo del 2024 (33.183 se si contano anche verifiche amministrativo-contabili). Questo incremento evidenzia l’impegno crescente nel presidio del territorio per il rispetto delle norme sul lavoro.
IRREGOLARITÀ ACCERTATE
Le pratiche già concluse con esito irregolare sono cresciute da 13.265 nel 2024 a 15.882 nel 2025, con un aumento del 20%, permesso anche dal miglioramento della capacità di intelligence nell’individuazione di obiettivi ispettivi.
RAFFORZAMENTO DELLA VIGILANZA IN SALUTE E SICUREZZA
Particolarmente significativo è il miglioramento registrato nella vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro: la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro sono costantemente all’attenzione dell’Agenzia. Le ispezioni specifiche in questo ambito sono cresciute del 28%, passando da 10.439 a 13.367.
CONTRIBUTI E PREMI RECUPERATI
L’attività ispettiva del solo personale dell’InL ha permesso il recupero di 42.711.527 euro in contributi e premi nei primi tre mesi del 2025, rispetto ai 38.102.436 euro del 2024, segnando un incremento del 12%.