28 agosto 23: Spettacolo: indennità di disponibilità

Home Primo piano Notizie Spettacolo: indennità di disponibilità

Consiglio dei Ministri
Comunicato n. 48 del 28 agosto 2023
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo relativo al riordino e alla revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo. Le nuove norme sono volte a compensare gli effetti negativi subiti dagli operatori del settore, caratterizzato da alti livelli di frammentarietà e discontinuità della posizione reddituale e contributiva dei lavoratori. Gli interventi mirano alla protezione sociale di categorie diverse di operatori:
- lavoratori dello spettacolo a tempo determinato (e cioè che: a) prestino a tempo determinato, attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli; b) prestino a tempo determinato attività al di fuori delle ipotesi di cui alla lettera a), ma pur sempre nel settore dello spettacolo);
- lavoratori dello spettacolo intermittenti, anche a tempo indeterminato.
A decorrere dal 1° gennaio 2024, si introduce una specifica indennità di discontinuità, al fine di tutelare tali categorie nei periodi di inattività o durante i periodi di studio e formazione. Si individuano i requisiti che il lavoratore richiedente deve possedere al momento della presentazione della domanda di indennità all’Inps entro il 30 giugno di ogni anno a pena di decadenza. Si determina poi la misura e la durata del riconoscimento dell’indennità, insieme alle modalità di corresponsione della stessa in un’unica soluzione nella misura del 60% del valore calcolato sulla media delle retribuzioni imponibili relative all’anno solare precedente la presentazione della domanda. Con riferimento alla durata dell’indennità, si stabilisce che non siano computati i periodi contributivi che abbiano già dato luogo ad erogazione di altra prestazione di disoccupazione al fine di evitare il cumulo della medesima contribuzione per l’erogazione di più prestazioni di sostegno al reddito (per esempio, NASpl, indennità di maternità, malattia, infortunio). Vengono definite, inoltre, le misure dirette a favorire i percorsi di formazione e di aggiornamento per i percettori dell’indennità. Inoltre, si abroga, a decorrere dal 1° gennaio 2024, l’indennità per i lavoratori autonomi dello spettacolo (Alas) e si introduce un regime transitorio destinato a trovare applicazione agli eventi di cessazione involontaria intervenuti fino alla data del 31 dicembre 2023. Si prevede, infine, una disciplina transitoria per i lavoratori che abbiano maturato i requisiti nell’anno 2022 e presentino la domanda entro il 15 dicembre 2023, determinando l’incumulabilità tra l’indennità di discontinuità e l’Alas.

Allegati
Argomento Anteprima/Download Descrizione
Spettacolo e sport CDM - Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 48.pdf -
Accedi

Inserisci email e password per effettuare l'accesso alla tua area riservata e visualizzare le aree e i documenti a te dedicati.



REGISTRATI

Vuoi visualizzare le aree riservate e rimanere aggiornato sulle novità in materia di fisco e leggi sul lavoro? Registrati subito e gratuitamente tramite la pagina di iscrizione.

IO SRL - p.iva.: 03667950236