Garante per la protezione dei dati personali
Provvedimento n. 288 del 21 maggio 2025 (Newsletter del 25 giugno 2025)
Il Garante per la privacy ha inflitto una pesante sanzione ad un’azienda per aver tratto in modo illecito i dati personali di una dipendente, reperiti sui social network e utilizzati dapprima per comunicare due contestazioni disciplinari e, successivamente per giustificarne il licenziamento. Nel caso di specie, la lavoratrice aveva segnalato l’utilizzo, da parte della società, di contenuti estratti dal proprio profilo Facebook e da chat private su Messenger e WhatsApp, ottenuti da terzi.