Corte di Cassazione - Sezione Lavoro
Ordinanza n. 9286 dell'8 aprile 2025
La Corte di Cassazione ha confermato che la conciliazione sindacale sottoscritta presso la sede aziendale non è valida in quanto la sede aziendale non può considerarsi "sede protetta", dato che manca la neutralità necessaria per garantire che la libera determinazione della volontà del lavoratore, senza pressioni esterne. Secondo la suprema Corte, l'assistenza di un rappresentante sindacale, pur essendo fondamentale, non basta. Sul tema la Corte era già intervenuta con Sentenza 10065/2024 e in continuità di pronuncia.