Consiglio dei Ministri
Comunicato n. 133 del 20 giugno 2025
Per il triennio 2026-2028, sono previste circa 500.000 quote di ingressi per lavoratori stranieri in Italia, con una quota annuale che aumenta leggermente ogni anno: circa 164.850 nel 2026, 165.850 nel 2027 e 166.850 nel 2028. Di questi, ci sono riservati circa 41.800 ingressi per colf e badanti e circa 267.000 per il lavoro stagionale. Questa programmazione segue quella precedente (2023-2025), che prevedeva circa 452.000 ingressi, e rappresenta un aumento di circa 29.100 unità. Le quote sono state determinate tenendo conto dei fabbisogni espressi dalle parti sociali e delle domande di nulla osta al lavoro effettivamente presentate negli anni scorsi, con l’obiettivo di una programmazione che recepisca le esigenze delle imprese e che sia anche realistica. Le domande di nulla osta devono essere precompilate e presentate entro specifici termini, che variano a seconda del settore e dell’anno, con scadenze che vanno dal 12 gennaio al 31 dicembre. Resta ferma la volontà di incentivare gli ingressi fuori quota, anche nella prospettiva di un ridimensionamento del meccanismo del “click day”, che potrà avvenire seguendo un percorso graduale, che riguardi anzitutto i profili professionali più ricercati dai datori di lavoro e che potenzi la formazione dei lavoratori nei Paesi di origine.