Inps
Messaggio n. 2821 del 26 settembre 2025
L’Inps fornisce le indicazioni operative per la gestione delle rate maturate e non riscosse della quota integrativa definita “assegno di assistenza” della Prestazione Universale, pari a 850 euro, in caso di decesso dell’interessato. Relativamente alla quota fissa corrispondente all'indennità di accompagnamento rinvia, invece, alle indicazioni fornite in tema di pagamento agli eredi delle eventuali quote maturate e non riscosse da parte del de cuius (Messaggio n. 15972 del 7 ottobre 2013). In particolare, precisa che in caso di decesso del beneficiario dell’assegno di assistenza, le rate della prestazione maturate e non riscosse devono essere liquidate agli eredi del de cuius, previa rendicontazione della spesa sostenuta, secondo le regole generali in materia di Prestazione Universale. La liquidazione avviene a seguito della presentazione di specifica domanda telematica da parte degli eredi secondo le modalità operative che verranno fornite con successivo messaggio a seguito del rilascio della specifica procedura.