Inps
Circolare n. 110 del 14 luglio 2025
L’Inps illustra le modalità di calcolo, per l’anno 2025, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli, diversificate in relazione alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari. L’aliquota da applicare è quella stabilita per il Fpld a decorrere dal 1° gennaio 2025, pari al 30,30% di cui il 30,19% come quota pensione e lo 0,11% come aliquota base.
I coltivatori diretti, i coloni, i mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali versano i contributi volontari [ex art. 10 della L. 133/1990] secondo quattro classi di reddito medio settimanale:
la prima classe fino a 270,00,
la seconda oltre i 270,00 e fino a 360,00,
la terza oltre 360,00 e fino a 450,00,
e l’ultima classe oltre tale importo.
Per gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato, l’importo del contributo integrativo volontario che può essere richiesto fino alla concorrenza di 270 giornate annue, è pari a quello del contributo obbligatorio vigente nell’anno cui si riferiscono i versamenti volontari a integrazione [ex art. 4 del DPR 1432/1971, e successive modificazioni]. Nei confronti dei piccoli coloni e compartecipanti familiari continuano a trovare applicazione i salari medi convenzionali.