Consiglio di Stato
Sentenza n. 9484 del 2 dicembre 2025
Il Consiglio di Stato ha fornito chiarimenti riguardanti il giudizio di equivalenza tra contratti collettivi nazionali.
IL CASO
Il caso riguarda l’impugnazione dell’aggiudicazione di una gara da parte di una società concorrente, che contestava l’applicazione, da parte dell’aggiudicataria, di un Ccnl diverso da quello indicato dalla stazione appaltante, accompagnato da una dichiarazione di equivalenza contenente un numero di scostamenti superiore a quello ritenuto ammissibile dall’Anac.
LA SENTENZA
Il Consiglio di Stato afferma che la dichiarazione di equivalenza non serve a individuare singole difformità, ma a verificare se l’offerta sia complessivamente affidabile e idonea a garantire la corretta esecuzione dell’appalto. Pertanto, il giudizio non può fondarsi esclusivamente sui criteri quantitativi Anac, ma deve considerare il reale peso degli scostamenti e l’insieme delle tutele giuridiche ed economiche assicurate ai lavoratori.